La scuderia Lotus di Formula 1
Trulli. La seconda vita inizia a 35 anni
11 Marzo 2010
Il 35enne Jarno Trulli ricomincia da zero ma con la grinta di sempre. Appiedato dalla Toyota, che ha salutato il Circus, il pescarese è approdato quest'anno alla Lotus, un marchio che fa parte della storia delle corse ma che avrà ancora tanto su cui lavorare per tornare ai fasti di un tempo. Trulli, però, non è stato l'unico a fare passi indietro.
Anche l'intera F1 non è stata da meno. "Già lo scorso agosto - spiega Trulli - avevo detto che stavamo tornando indietro di 20 anni. State attenti. Credo di essere stato buon profeta visti i pochi costruttori che sono rimasti e la folta presenza di privati. Tutto quindi dipende da chi ha i soldi o no. In prospettiva, io penso ad esempio che sia necessario avere un motore unico. E poi che gomme avremo il prossimo anno?".
Troppi anche i giovani colleghi che debuttano sempre avere nemmeno avere provato una vettura: "È un handicap - commenta - arrivano piloti con la valigia che tolgono spazio ai professionisti. Non è bello. Certo potremmo anche dargli una chance aprendo due settimane di test per loro".
L'amarezza per l'abbandono della Toyota c'è, ma Trulli ora guarda avanti. "Bisogna essere sempre al posto giusto nel momento giusto - dice - ma non è capitato a me. Una situazione analoga mi era già successa in Renault. Ora domenica partiamo per una nuova stagione, ma io penso già al 2011. Il team ha delle buone possibilità ma partiamo con troppi ritardi e quest'anno sarà difficile stare tra i primi 12-15".
"È una stagione di preparazione per il prossimo anno. Il mio obiettivo - spiega il pescarese - è sviluppare la macchina e dare una preparazione tecnica per il 2011". Ma, con la sua ex squadra, Trulli qualche sassolino da togliere dalle scarpe ce l'ha. "Con i giapponesi mi trovavo bene - precisa - ma c'erano delle decisioni discutibili su come affrontare le gare. Non ho mai avuto screzi, ma venendo da più di 20 anni di corse avevo una mentalità da gara. Ciò significa che devi trovare sempre il compromesso in qualsiasi momento al di là delle scelte politiche o di mentalità. In Toyota invece c'era l'imposizione di un certo tipo di lavoro legato al mondo della Casa giapponese. Alla Lotus si pensa al contrario in maniera racing".
f1.gpupdate.net/it/notizie-formula-1/229701/trulli-la-seconda-vita-inizia-a-...
Good luck Jarno!!
[Modificato da radcla 01/04/2010 02:30]